BMTA DI PAESTUM, PATRIMONI UNESCO PRIMA SCELTA CLUSTER CULTURALE

Durante il convegno “L’effetto del riconoscimento sui flussi turistici e le nuove progettualità del Sistema camerale per la valorizzazione delle “destinazioni UNESCO” tenutosi ieri, 31 ottobre, nella suggestiva cornice della XXVI edizione della BMTA di Paestum, ISNART (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) ha svelato una seria di dati per il turismo nazionale con focus Campania, che certificano la potenza attrattiva per il turismo dei siti UNESCO. Con l’ingresso della Via Appia nella lista UNESCO, sono 60 i siti UNESCO in Italia, di cui ben 6 in Campania, la regione maggiormente rappresentativa in tal senso oltre a quelli immateriali che può e deve fare leva su questo segmento, supportato dai dati, per incrementare flussi altospendenti e di qualità sia per il mercato interno ma soprattutto su quello straniero.

“Sono anni che lavoriamo su questo aspetto – dichiara il Presidente Provinciale di Confesercenti Salerno Confesercenti Raffaele Esposito durante il convegno L’intermodalità per lo sviluppo sostenibile dei parchi e delle aree interne – sia in ambito associativo che in ambito camerale. Stiamo lavorando alla strutturazione di una strategia di promozione e marketing territoriale di area vasta per Salerno e la sua provincia in maniera concertata e condivisa con altre grandi organizzazioni territoriali, proprio parlando di UNESCO DESTINATION.
Un’opportunità che non dobbiamo assolutamente trascurare per favorire una promozione inclusiva e condivisa per tutta la provincia salernitana, dove ogni territorio potrà trovare spazio per le realtà e identità locali, ma avendo un unico comune denominatore di patrimonio UNESCO che tocca tutti i nostri territori e le nostre destinazioni turistiche.
Un esercizio culturale che deve fare sintesi di solidarietà e non puntare alla frammentazione territoriale, per una promozione che deve connotare la nostra destinazione salernitana attualmente ancora troppo lontana da certi flussi turistici, ma che oggi, grazie all’apertura dell’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi, al quale andranno affiancate altre importanti infrastrutturale sicure, comode e veloci per favorire mobilittà ed accessibilità sulle nostre comunità, ha la grande opportunità – conclude il presidente Esposito – di diventare maggiormente visibile e vera scelta autentica dei flussi turistici internazionali”.