Pagamenti POS fuori uso, venerdì nero per i commercianti salernitani

Un vero e proprio venerdì nero per la moneta elettronica e per i negozi di vicinato che hanno visto clienti andar via e sfumare vendite e affari.

Così Confesercenti interviene sul blocco dei pagamenti elettronici tramite POS causato negli ultimi giorni da una problematica nella rete di Worldline. Un negozio su quattro tra gli associati Confesercenti ha segnalato criticità sull’utilizzo della moneta elettronica e la conseguente impossibilità di procedere ai pagamenti, se non in contanti. Si stimano mancate vendite per circa 100 milioni di euro.

“Un disservizio che non ha risparmiato certamente la nostra provincia salernitana- dichiara il presidente provinciale di Confesercenti Salerno Raffaele Esposito -. Molti consumatori, infatti, che si erano recati nei negozi fisici di Salerno, pronti per l’apertura di luci d’artista, e nelle altre località salernitane, hanno dovuto rinunciare a fare gli acquisti desiderati poiché i pos erano bloccati e delle carte di alcuni istituti bancari non erogavano il servizio di pagamento. Insomma dopo averci educato, nostro malgrado o finalmente, a seconda delle varie opinioni, a circolare senza o con pochissima moneta corrente, oggi capiamo che anche questo sistema di pagamento elettronico ha le sue grandi criticità. Un danno enorme per i nostri commercianti dei negozi fisici, per Salerno città e per le altre comunità della nostra bella provincia salernitana. Naturalmente verificheremo di concerto con la nostra Confesercenti Nazionale – conclude il presidente Esposito – eventuali sviluppi e tutele”.

Confesercenti Nazionale, infatti, si riserva la possibilità di valutare azioni opportune a tutela dell’intera categoria: la situazione verificatasi in questi giorni e la non totale affidabilità del sistema che regge la moneta elettronica confermano l’assurdità della proposta di superare completamente l’utilizzo del contante.