Pollica: nascono le Botteghe del Borgo!

Da ieri sono on line i bandi per l’apertura delle botteghe del borgo a Cannicchio e Celso.

I presidi di comunità sul territorio dei nostri paesi in collina (bar, piccole gastronomie, empori ect), sono nel tempo scomparsi, rendendoli complicati da vivere, soprattutto per i nostri anziani!
Innovando quanto avevamo già fatto per Galdo, oggi lanciamo due nuovi bandi per far nascere le “BOTTEGHE DEL BORGO” una alla frazione Cannicchio e una alla frazione Celso.
I bandi prevedono la concessione in locazione gratuita per 6 anni di due immobili comunali alle fraz. di Cannicchio e Celso con l’azzeramento del canone e dei tributi comunali è, inoltre, prevista l’erogazione di un incentivo di 15.000 Euro per l’apertura a Celso e di 40.000 Euro per Cannicchio.
Le botteghe, dovranno essere non solo bar, emporio o quanto altro vorranno, ma anche un luogo di supporto alla cittadinanza per i nuovi servizi digitali della PA o a supporto della medicina di base, servizi di accoglienza turistica, ect…

Adesso tocca a voi e ora di aprire la vostra bottega del borgo!

I BANDI COMPLETI li trovare nella home page del sito del Comune di Pollica https://www.comune.pollica.sa.it

Il Presidente Raffaele Esposito

La nostra organizzazione provinciale, coerentemente agli sforzi della rete nazionale, è impegnata alla salvaguardia delle piccole attività economiche. La desertificazione commerciale è un timer che alimenta anche lo spopolamento – dichiara il Presidente provinciale della Confesercenti Salerno Raffaele Esposito – e questa iniziativa, che segue quella di alcune settimane fa da parte del Parco nazionale del Cilento, è una piccola ma importante iniezione di fiducia che va nella giusta direzione. Seguiamo con interesse queste pratiche locali, frutto di amministratori lungimiranti e consapevoli del momento storico che l’economia globale e le sue comunità stanno vivendo, e vorremmo sempre più che la politica nella sua complessità ed articolazione di governo possa sempre più sostenete il commercio tradizionale e le piccole attività di comunità dall’artigianato al commercio di qualità di prodotti legati al vero made in Italy. Il nostro territorio al pari del Sistema Italia – conclude il Presidente Esposito – ne ha bisogno per conservare l’appeal turistico e la sua identità.