Il recente deragliamento del treno merci presso la stazione di Centola Palinuro Marina di Camerota ha messo a nudo una situazione, purtroppo per i residenti conosciuta da tempo, davvero critica.
Un sistema fragile che sta mettendo in ginocchio ulteriormente le tante attività turistiche del basso Cilento e del Golfo di Policastro allontanando i tanti affezionati di questo angolo di paradiso che nonostante tutto preferivano scegliere servizi di mobilità sostenibile per raggiungere le bellezze di questo straordinario territorio.
Ritardi e criticità legate soprattutto a stazioni per lunghi periodi dell’ anno fatiscenti e comunque senza i servizi minimi di accoglienza considerando il gran caldo di questi giorni, assenza di servizi igienici e confort in genere, tutte queste componenti non hanno fatto altro che aumentare la sensazione di disagio e di inadeguatezza che questa terra non merita sottolinea il Presidente provinciale Raffaele Esposito il deragliamento non ancora risolto sta determinando non pochi disagi.
Dopo i limiti imposti da Anas per i lavori, incomprensibilmente programmati in piena estate turistica, di sistemazione dei viadotti nella tratta cilentana per i collegamenti su gomma anche, la tratta ferroviaria mostra tutte le sue storiche criticità, per la quali noi di Confesercenti abbiamo sempre però chiesto una importante opera di riqualificazione ed ammodernamento anche sulla scorta del nuovo tracciato AV che andrà altrove, tutto questo ribadisce il presidente Esposito con la riapertura dell aeroporto di Salerno non possiamo assolutamente permetterlo, sarebbe un flop clamoroso non garantire servizi adeguati, veloci e sicuri da e per l ‘aeroporto e Salerno capoluogo,costanti e calendarizzati già dal prossimo mese di marzo.
Da questa criticità conclude Esposito bisogna assolutamente trovare una soluzione definitiva e dignitosa per i servizi di mobilità ed accessibilità dei nostri meravigliosi territori.
Speriamo che le istituzioni e la politica locale si rendano presto coscienti della gravità della situazione che sta lentamente ma inesorabilmente minando la “fedeltà” di miglia di ospiti anche pendolari e giornalieri che partono dalle nostre città salernitane affezionati di queste aree più a sud della provincia e che ormai tra mille difficoltà stanno preferendo, loro malgrado sacrificando la grande valenza ambientale dei luoghi e della qualità del mare, posti più vicini ma sicuramente più accessibili questa utenza di vitale importanza per le economie locali non va assolutamente dimenticata o ignorata. Puntare in maniera strategica al turismo estero con importanti azioni di marketing e promozione attraverso una DMO di area vasta non vuole dire necessariamente allontanare l ‘utenza turistica fidelizzata negli anni.