Turismo, l’estate del rilancio con oltre 200mila visitatori. “Crescita con l’aeroporto”

Non solo estate. Adesso si guarda alla stagione di Luci d’artista. Per puntare all’incasso di un milione e mezzo di tassa di soggiorno. «E col nuovo aeroporto miglioriamo significativamente la connettività della Costa d’Amalfi. permettendo un flusso turistico più diretto e agevole. e sostenendo la crescita delle attività economiche collegate al turismo». A dirlo l’assessore al turismo del Comune di Salerno, Alessandro Ferrara. Il bilancio dell’estate di grandi arrivi non è ancora definitivo. Ma si può già tracciare un primo parziale bilancio. Oltre 200mila turisti che hanno albergato nel capoluogo. Almeno 75mila crocieristi che hanno fatto capolino nella stazione marittima. E ancora: almeno 400mila turisti che dalla Costiera Amalfitana hanno scelto Salerno per venire a soggiornare o a seguire itinerari turistici. E c’è adesso la stagione di Luci d’artista che accompagnerà fino a fine gennaio i salernitani. «Continua la presenza di tanti turisti. Ci possiamo ritenere soddisfatti. Abbiamo avuto tantissime richieste sia attraverso gli alberghi che le attività extralberghiere. Abbiamo avuto una percentuale di occupazione delle camere che supera il 95%», afferma Ferrara. In estate registrati 200mila vacanzieri in città con una permanenza media di 3 pernottamenti a persona. Di questi poco meno della metà sono stranieri. Il tutto a fronte di 12 strutture alberghiere con una dotazione di circa mille posti letto e di circa 850 strutture extra alberghiere censite per circa 3.000 posti letto. Senza dimenticare i crocieristi che rappresentano uno strumento promozionale del brand Salerno nel mondo. Salerno mai così attrattiva. Mai così tanti turisti nella stagione estiva. Dati fino a ieri provvisori, che però rendono l’idea del segno positivo alla voce imposta tassa di soggiorno. L’incasso del bimestre luglio e agosto scorsi per pernottamenti e accessi in strutture ricettive da parte di comitive di visitatori ammonta esattamente a 292.380,05 euro. E tutto questo grazie sicuramente all’effetto aeroporto e ai traffici sempre più incessanti delle vie del mare. C’è chi ha scelto la destinazione Salerno e ha pernottato ‘anche cinque, sette giorni, per poi fare escursioni in Costiera Amalfitana e nel Cilento. La destinazione del capoluogo pare sia stata più ricercata dell’anno scorso. Sono i numeri dei soldi degli incassi dalla tassa di soggiorno  a dircelo con innegabile chiarezza. Nel 2024 il Comune di Salerno ha fatto registrare un incasso record della tassa di soggiorno: secondo la Ragioneria dello Stato, l’incasso ammonta a 775.336,94 euro (dato aggiornato a ieri) avvicinandosi alla soglia del milione di euro con ancora la stagione di Luci d’artista tutta da vivere. A giugno l’ammontare dell’introito nel semestre dalla tassa di soggiorno era stato di 496mila euro. Ma è nel clou della stagione estiva si è registrato il botto peri flussi di arrivi e pernottamenti di luglio e agosto: negli ultimi due mesi sono stati incassati 232.880,05 euro. E si guarda con entusiasmo e attesa al turismo autunnale-invernale di Luci d’artista. Il Comune di Salerno—rende noto l’assessore Ferrara – parteciperà alla Fiera del Turismo Teg di Rimini o degli eventi più significativi del settore turistico a livello nazionale ed internazionale. La fiera. che si terrà dal 9 al 11 ottobre 2024 rappresenta un’importante opportunità per il capoluogo campano di presentare le proprie eccellenze e attrazioni turistiche a un pubblico di operatori del settore e professionisti del turismo. Il Comune di Salerno con la collaborazione del Comune di Vietri sul Mare, sarà presente con uno stand innovativo. «L’obiettivo principale — dice Ferrara – è quello di promuovere non solo la città stessa, ma anche l’intero territorio della Costiera Amalfitana e della Costiera Cilentana. Uno dei punti focali della partecipazione salernitana è la presentazione di nuovi pacchetti turistici e itinerari che valorizzano le esperienze autentiche del territorio. Questi includono tour enogastrono , escursioni naturali e pacchetti culturali che mirano a offrire ai visitatori un’immersione totale nella cultura e nelle tradizioni locali».

Fonte: IlMattino del 23/09/2024 a cura di Gianluca Sollazzo